Conclusioni e considerazioni

 

AMD torna con una nuova architettura ottimizzata per avere un miglior rapporto prestazioni, consumo e area, da cui deriva il costo di produzione. Ogni singolo elemento è stato scelto per avere il miglior compromesso. Diminuire il consumo consente di salire più di clock e consente di avere frequenze di turbo più elevate.

L’approccio di AMD usato per la condivisione delle risorse è chiamato Clustered Multi Thread (CMT). Contrariamente all’SMT di Intel, questo approccio non sacrifica eccessivamente le prestazioni in multi thread, quando due thread si contendono le risorse del modulo, poiché solo le unità realmente sottoutilizzate sono state condivise ed in più potenziate, poiché prendevano il posto di due unità.

AMD è finalmente al passo con i set di istruzioni Intel ed anzi implementa un suo set di istruzioni, lo XOP e le FMA4, che implementano il FMA a 4 vie (Fused Multiply Accumulate a 4 vie, ossia il calcolo della formula d=a+b*c, contrariamente al FMA 3 che calcola la formula a=a+b*c, distruggendo uno dei registri e richiedendone il salvataggio, qualora servisse il suo contenuto), che consente di ottenere grandi vantaggi in codice ottimizzato:

 

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Infine il turbo core da vantaggi tangibili sulle prestazioni, cercando di sfruttare il potenziale di TDP inespresso dai vari software:

 

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Il die Bulldozer in 315 millimetri quadrati racchiude 8 core per un totale di 2 miliardi di transistor, in grado di operare ad una frequenza di oltre 4 GHz rimanendo in un TDP di 125W. Questo è un risultato sicuramente di ottimo livello se consideriamo le passate architetture sia di Intel che di AMD.

AMD ha prodotto la prima CPU x86 a 8 core come lei stessa la definisce, anche se in effetti non ha le prestazioni che ci si aspetterebbe da un otto core reale in quanto la condivisione di parti di core ha comunque i suoi svantaggi. Dal punto di vista delle prestazioni, esse sono circa allineate a quelle di una cpu Intel dotata di 4 core e capace di gestire 8 thread. Ci preme dire ciò soprattutto per gli utenti più inesperti che potrebbero erroneamente fare la banale associazione "CPU con più core = CPU più potente".

Con questa cpu, AMD,  vanta anche il nuovo record di frequenza in overclock estremo, pari a 8429MHz sotto elio liquido. Questi due primati sono di buon auspicio per la riuscita della CPU, confermate dai test preliminari effettuati da AMD. Ciò tuttavia non basta di certo a definire l'FX-8150 la CPU più veloce sul mercato, almeno non in termini assoluti. 

Nei prossimi giorni pubblicheremo una approfondita analisi prestazionale di questa nuova architettura di AMD, con test estensivi effettuati in redazione, nonché una analisi più approfondita della architettura. Restate sintonizzati!

 

 

Marco Comerci

Corsair

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