Phanteks PH-TC14CS, dissipatore Top-Down per HTPC di generose dimensioni

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PH-TC14CS-BKIn questa recensione verrà analizzato il nuovo dissipatore del prestigioso e promettente marchio PHANTEKS, stiamo parlando del modello PH-TC14CS a singola torre orizzontale.









 

 

Fa parte della categoria Top-Down, ovvero HTPC, con il corpo dissipante e le heatpipes in posizione orizzontale ed è corredato da due ottime ventole proprietarie PHANTEKS da 140mm, in configurazione Push/Pull dall’alto verso il basso. Questo posizionamento sarà fondamentale in cabinet HTPC dove generalmente la dissipazione delle componenti onboard è carente. Il Phanteks PH-TC14CS permetterà infatti di dissipare anche le componenti di alimentazione, i VRM ed i dissipatori passivi vicino al socket della CPU. E’ stato ideato per dissipare CPU dal consumo energetico massimo di 130W, quindi possiamo aspettarci delle ottime prestazioni complessive per questa categoria, se non direttamente la conquista del primato assoluto.

 

 

Riportiamo la presentazione del marchio Phanteks:

 

Phanteks è un marchio con oltre 20 anni di esperienza internazionale per quanto riguarda le soluzioni di dissipazione termica. Da specialisti ci siamo evoluti in una compagnia che offre diverse soluzioni di prodotti. Con il nostro know-how e le nostre abilità tecniche, ed esperienza nel settore del marketing, siamo riusciti a massimizzare la resa termica e le capacità dei nostri prodotti. Siamo sempre riusciti in questo per via del nostro interesse nella ricerca di soluzioni all’avanguardia. Il team di progettazione Phanteks ha sede in Europa, in Olanda, e consiste in brillanti ricercatori, designers e sviluppatori che hanno sempre avuto successo nella ricerca delle necessità e dei bisogni dei videogiocatori. Questo implica una grande qualità nelle nostre soluzioni proprietarie. La nostra qualifica implica che nessun lavoro è impossibile dal compiersi e che ogni consumatore riceve un servizio professionale e personale, che è raro da trovarsi nell’attuale panorama commerciale.

 

 

Phanteks_logo

 

Data la tipologia del prodotto in questione, ovvero un sistema HTPC Top-Down, l’abbiamo testato su di una piattaforma X58 con socket 1366 INTEL e processore Core i7 920 D0 a tre frequenze: default (2.66GHz), con un leggero overclock (3.4GHz) ed infine al massimo possibile ovvero 4GHz, alzando al contempo i voltaggi sia della CPU che della scheda madre.

 

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Rimandiamo al capitolo “Configurazione di test” per le impostazioni utilizzate. Data la tipologia di dissipatore sarà possibile utilizzarlo anche in cabinet di ridotto spessore (però con riserve per quanto concerne cabinet HTPC), e dato il peso contenuto non serviranno schede madri aventi PCB particolarmente elaborati, dotati di un numero elevato di layer. La qualità del prodotto risulta decisamente elevata, soprattutto se consideriamo le numerose features proprietarie, che verranno analizzate nei successivi capitoli.

 

Qui di seguito riportiamo il link al produttore:

http://www.phanteks.com/

 

E la pagina di presentazione del modello:

http://www.phanteks.com/index.php?p=products_3&id=23&cate=1

 

 

Il prezzo proposto ammonta a circa 70.00 euro per la versione classica, altrimenti 75 per la versione deluxe nera; certamente elevato ma data la tipologia altrettanto comprensibile.

NOTA: entro breve andremo a recensire anche altri prodotti proprietari Phanteks, di cui vi riportiamo qui una brevissima preview

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Caratteristiche Tecniche e datasheets

 

 

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Di seguito riportiamo le caratteristiche principali:

 

  • Fa parte della categoria “semi-low profile HTPC”, il che significa che ha un ingombro ridotto in altezza e che sarà compatibile con molti modelli di cabinet attualmente in commercio, con qualche riserva però su modelli destinati al segmento HTPC, i suoi 140mm lo rendono infatti uno dei più alti dissipatori Top-Down
  • Presenta una dotazione generosissima e di qualità, tra cui due ottime ventole proprietarie da 140mm ed un intero tubetto di pasta termica proprietaria PH-NDC assieme ad un riduttore di velocità sleevato
  • E’ stato ottimizzato per CPU aventi un TDP di 130W
  • Il kit di montaggio universale SoliSku permette un facile montaggio rotazionale ed un backplate per il socket Intel LGA 2011/1155/1156/11366/775 e AMD FM1 / AM3+ / AM3 / AM2+ / AM2 (per i quali è necessario il backplate stock).
  • La pasta termica PH-NDC fornita nel bundle è un eccellente modello, specificamente studiato per i dissipatori. E’ composta da microscopiche particelle di diamanti ad elevata densità che permettono di migliorare la conduzione di calore tra le componenti. Non ci sarà una riduzione di efficienza in questo passaggio
  • Può essere silenzioso, grazie alla regolazione PWM, ed è efficiente a livello termico
  • E’ possibile installarlo senza la ventola superiore da 140mm, per avere un profilo decisamente più basso

 

Per dovere di completezza riportiamo le peculiarità tecniche di questo modello:

 

  • Cold Plasma Spraying Coating Technology (mediante il deposito omogeneo di particelle di rame sulla superficie di contatto delle heatpipe, migliora le proprietà di conduttività termica)
  • Physical Antioxidant Thermal Shield (La vernice ha il compito di migliorare le doti di dissipazione e di riflettere le radiazioni infrarosse (calore) da sorgenti esterne in prossimità del dissipatore)
  • Updraft Floating Balance bearing, per quanto riguarda le ventole (garantisce stabilità al rotore della ventola, limitandone il rumore e migliorandone l’aspettativa di vita)
  • Le ventole Phanteks PH-F140 da 140mm con adattatore PWM utilizzano il nuovissimo Updraft Floating Balance (U.F.B) bearing, nove pale Maelstrom Vortex Booster (M.V.B), oltre al motore Maelstrom Air-Fort Optimization (M.A.F.O) per ottenere massimi CFM ed un perfetto bilanciamento aerodinamico. Al fine di abbassare il rumore complessivo, la ventola genera un basso valore di dBA, tramite l’aiuto anche di specifici disaccoppianti in gomma antivibrazioni.

 

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Nota: LxPxA = Lunghezza x Profondità x Altezza

A titolo informativo riportiamo il metodo di conversione tra portata in CFM e in metri cubi orari: m^3/h = CFM / 0.589

 

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Confezione e Bundle

 

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Il dissipatore è inserito in un ottimo confezionamento con sfondo bianco/nero e finitura lucida ed è veramente notevole il numero di informazioni riportate sulla confezione esterna. E’ apprezzabile nella parte posteriore la presenza di una descrizione in nove lingue, tra cui l’italiano. Nella parte sinistra, invece, sono presenti le features caratteristiche del modello, corredate da ottime immagini illustrative. Una volta aperta la scatola, il dissipatore è correttamente imballato e non ci saranno problemi all’atto del trasporto.

 

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Data la recente tendenza alla standardizzazione nelle certificazioni di conformità, anche qui è presente la dicitura RoHS; quest’ultima è la normativa 2002/95/CE (chiamata comunemente RoHS dall'inglese: Restriction of Hazardous Substances Directive), adottata nel febbraio del 2003 dalla Comunità europea, inerente l’imposizione di  restrizioni sull'uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

 

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Lista del materiale che troverete all’interno della confezione:

  • 2 ottime ventole da 140mm (PH-F140)
  • 1 adattatore "low-noise", per la diminuzione degli RPM della ventola
  • Brugola angolata necessaria per l’installazione
  • Pasta termica di elevata qualità in tubetto PH-NDC
  • Sistema di montaggio universale SoliSku, ottimo
  • Sistema di montaggio AMD
  • Set di adattatori per il particolarissimo montaggio delle ventole
  • Distanziatori gommati e cavo sdoppiatore per l’alimentazione delle due ventole

 

Riportiamo delle foto dettagliate del bundle:

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PH-TC14CS: analisi strutturale

 

Siamo dinanzi ad un dissipatore Top Down davvero molto particolare perché presenta un’elevata superficie dissipante, una finitura particolarmente curata e tutta una serie di tecnologie proprietarie davvero caratteristiche, procediamo quindi ad analizzarle:

 

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Un indiscutibile punto di forza è certamente la tecnologia "Cold Plasma Spraying Coating" (CPSC) che, mediante il deposito omogeneo di particelle di rame sulla superficie di contatto delle heatpipe, migliora le proprietà di conduttività termica. L’altra peculiarità interessantissima delle soluzioni Phanteks è la particolare colorazione "Physical Antioxidant Thermal Shield" (PATS), feature che oltre a migliorare l’estetica del dissipatore e a garantirne la stabilità nel tempo, permette di riflettere il calore (radiazioni infrarosse) generato dai componenti vicini alla CPU come GPU, chipset, VRM e RAM. In questo modo il PH-TC14CS riesce a mantenere temperature di esercizio più basse.

 

Struttura e base di contatto

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La tipologia del design fa parte della categoria “Top-Down” ovvero con il corpo dissipante, ed annesse heatpipes, in posizione orizzontale; se dovessimo compararlo all’unica altra soluzione proprietaria Phanteks non è altro che la metà del TC14PE su base orizzontale, quindi sarà interessante comprendere quanto possa essere valido un design del genere, date le poderose performance della prima soluzione immessa nel mercato. La solidità strutturale è decisamente elevata e sono presenti delle scanalature nella posizione intermedia delle alette, tra le heatpipes; questa caratteristica permetterà di spezzare i flussi d’aria ed aumentare l’efficienza di dissipazione, diminuendo la presenza di eventuali vortici d’aria che potrebbero portare ad un aumento del rumore.

 

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La base di contatto e le heatpipes stesse presentano un’ottima finitura Nickelata e diversamente da altre soluzioni concorrenti non presenta una base con una curvatura centrale convessa, che in certi casi migliora l’impronta di contatto della CPU cercando di ovviare al ben noto problema del sistema di ritenzione INTEL. Anche in questo caso, similmente ad altre soluzioni di altri marchi famosi, il sistema di fissaggio orizzontale è bloccato alla base nella parte superiore in quanto sono già state pre-installate le due viti di serraggio, assieme ad una vite centrale per la distribuzione della pressione. La base, seppure di ottima qualità, non presenta una finitura a specchio e sono visibili i segni di lavorazione al tornio.

 

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Heatpipes e superficie dissipante

Sono presenti ben cinque heatpipes da 8mm, dalla finitura in Nickel e dall’ottima qualità complessiva. Non è presente una scudatura terminale per via della presenza di un’ultima lamella decorativa, con impresso il logo del marchio in questione. Le heatpipes sono saldate sulla base come pure sulle alette, sebbene non si noti alcuna traccia di sbavature o segni di lavorazione. Ciò probabilmente è dovuto alla sopra citata tecnologia C.P.S.C.  La superficie dissipante è decisamente interessante quindi non ci saranno problemi, come vedremo, nella gestione di CPU particolarmente potenti. Le lamelle sono spaziate 3.5mm, un valore certamente elevato che permetterà di non richiedere ventole dall’elevata pressione statica, ed inoltre sono spesse 0.3mm quindi si avrà una dissipazione potenzialmente minore per unità di superficie complessiva; c’è da far notare però che questa caratteristica permette di aumentarne il numero e diminuire il peso dell’intera struttura.

 

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Peculiarità e differenze con il Noctua NH-L12

 

Il dissipatore presenta un’altezza del corpo dissipante principale particolarmente elevata rispetto alla scheda madre, il che significa che ci sarà un’elevata compatibilità con schede madri aventi sistemi di dissipazione di elevata grandezza; il dissipatore, senza la ventola superiore è alto 11.5 cm, mentre con la ventola superiore installata è pari a 14 cm.

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La lunghezza e la larghezza non risultano affatto contenute, ma sono in linea con i modelli della concorrenza, appartenenti alla medesima tipologia. Vi invitiamo a verificare con attenzione questi parametri prima dell’installazione. Riportiamo anche alcune fotografie comparative con il dissipatore Noctua NH-L12 appena uscito in commercio, da notare l’altezza complessiva dei due modelli:

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La spaziatura tra le alette del Phanteks, come è già stato detto, non è molto serrata quindi non saranno necessarie ventole dall’elevata pressione statica. Vediamole a confronto con Noctua:

  • NOCTUA NH-L12: 0.2mm
  • PHANTEKS: 0.35mm

 

 

Ventole

Nel bundle sono fornite due ventole da 140mm e questa configurazione sarà perfetta per la tipologia Top Down, per via del fatto che questi dissipatori necessitano generalmente di un elevato flusso d’aria dall’alto verso il basso; è possibile utilizzare il dissipatore in modalità low profile, con una sola ventola nella parte inferiore, e poi in una modalità di compatibilità, con la sola ventola superiore, per ovviare ad eventuali problemi di compatibilità con banchi di RAM aventi sistemi di dissipazione particolarmente elaborati.


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Le ventole PH-F140 sono caratterizzate da un’ottima silenziosità, da performance particolarmente elevate ed infine da una pressione statica interessante, ma nella media. Caratteristica esclusiva delle ventole Phanteks è la scocca a tre montanti, contro i classici quattro proposti dalle altre aziende. Il bundle invece è di buon livello in quanto è presente uno sdoppiatore ad Y ed un riduttore di velocità, inoltre le ventole sono PWM.

CONNETTORI

 

Ora, cosa possiamo aspettarci? Ottime performance fino a 3.4GHz, sulla nostra piattaforma i7, buone performance fino a 4GHz ma solo in configurazione a doppia ventola, ed una buona silenziosità complessiva.


 

Montaggio e manuale di installazione

 

La procedura d’installazione, in questo caso inerente a sistemi Intel, è facile ed immediata, però dobbiamo fare una precisazione: vi consigliamo di installarlo al di fuori del cabinet in quanto la procedura potrebbe essere difficoltosa all’interno, per via di un sistema rotazionale di fissaggio tramite una brugola angolata di 90 gradi, con la testa nella parte corta terminale. Il sistema di ritenzione è davvero molto pratico ed è interessante notare le estreme somiglianze con quello dell’austriaca Noctua. Anche qui il backplate è molto rigido ed assolutamente non deformabile, sono presenti spaziatori superiori ed infine un sistema di ancoraggio superiore da fissare con quattro rondelle con filettatura interna. Bisogna prima di tutto stendere la pasta termica sull’IHS della CPU, poi fissare il backplate inserendo correttamente le quattro lunghe viti di ancoraggio, che verranno poi inserite nel socket della scheda madre. Fatto questo bisognerà apporre i quattro distanziatori neri e solo dopo il sistema di fissaggio costituito da due placche metalliche, da serrare poi con le quattro rondelle filettate.

 

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Una volta terminata quest’operazione, bisogna apporre il dissipatore, fissarlo tramite la brugola angolata fornita nel bundle ed infine montare le due ventole da 140mm. Non ci sono problemi da segnalare ed il sistema è davvero molto buono, oltre ad essere compatibile con tutti i socket attualmente in commercio. La procedura di installazione delle ventole è molto particolare perché necessita dell’inserimento degli otto adattatori neri a forma di freccia, che vanno inseriti nelle fessure di ancoraggio delle ventole, di modo che sia possibile serrarli tramite le staffe metalliche di bloccaggio. La procedura è molto veloce e consigliamo anche l’inserimento dei quattro distanziatori al di sotto delle ventole stesse, che ne aumenteranno la stabilità e ne ridurranno le vibrazioni. Vogliamo inoltre precisare che il sistema di montaggio prevede la possibilità di regolare la pressione sulla CPU, migliorando il contatto; è un sistema che si è rivelato particolarmente efficace, seppure sia da ottimizzare.

 

 

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Riportiamo inoltre il manuale di installazione, per facilitarvi il compito e mostrarvelo :

 

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Qui riportiamo anche una stima dimensionale del dissipatore effettuata con un righello, speriamo che queste immagini possano esservi utili all’atto dell’assemblaggio:

 

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Sistema e metodologia di test

 

Abbiamo testato il dissipatore sul seguente sistema, montato su un banchetto aperto, con temperatura ambiente di circa 22.3°C (potrebbe esserci la variazione di un grado in senso positivo o negativo; a titolo informativo riportiamo che anche le passate recensioni erano state fatte a queste temperatura). Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Core i7 920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato il dissipatore, grazie al suo TDP di circa 130W a default.

sistema_di_prova

 

Abbiamo misurato le temperature in idle e in full load con il software Realtemp. Le temperature in full load sono state misurate dopo 25 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4.

 

 

Sono state utilizzate tre sessioni diverse di test, alle seguenti frequenze di lavoro :

parametri_cpu


I test sono stati effettuati con le ventole in dotazione, in P/Pull. Precisiamo che i test sono stati fatti anche al massimo degli RPM e ad una velocità molto contenuta, ovvero rispettivamente 1230 ed 800RPM. Sono state utilizzate all’occasione anche due ventole da 120mm Phanteks F-120, in configurazione Push-Pull, in modo da valutare il beneficio delle due ventole da 140mm.

 

Riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordando inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10% quindi sono puramente indicativi. Differenze minime tra i regimi di rotazione sulla stessa ventola, non cambiano generalmente il risultato complessivo.

 

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Risultati del test e Rumorosità

 

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test_4.0

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Questo dissipatore riesce a classificarsi nella fascia alta dei dissipatori Top Down HTPC di quelli fin d’ora presi in esame ed è battuto solamente, per qualche grado di scarto, dal Noctua NH-C14, che però presenta una superficie dissipante leggermente maggiore ed una struttura ad alette più spesse e serrate. E’ molto valido per CPU aventi un TDP anche pari a 130W ma sarebbe preferibile montarlo su modelli dal consumo più basso, specialmente qualora volessimo utilizzarlo con le ventole al minimo del regime di rotazione, a 4GHz. Vogliamo però precisare che questo è uno stress test, e le temperature sono generalmente inferiori, e di molto in ambito daily-use, non CPU-intensive. Possiamo ritenerci soddisfatti ? Data la tipologia, l’estetica e le performance a 4GHz, senza ombra di dubbio assolutamente si. Nei nostri test si è posizionato poco dietro al Noctua NH-C14, uno dei migliori dissipatori di questa tipologia.

Rumorosità

 

Il dissipatore è silenziosissimo a 800 RPM mentre a 1230 si sente leggermente all’interno di un cabinet, ma nulla di preoccupante. Vogliamo far notare, facendolo presente nuovamente, che si possono impostare le ventole in PWM a regolazione automatica, quindi potrete ottenere una silenziosità ancora maggiore, a discapito però delle buone performance. I disaccoppianti in gomma sono pre-installati.

 

Modifiche e test accessori

Sarebbe possibile cambiare la ventola in dotazione ma dato che sono fornite in bundle due delle migliori ventole attualmente in commercio, ne sconsigliamo la sostituzione, anche perché le performance ne risentirebbero leggermente.

 

Sarebbe inoltre possibile lappare la base di contatto sia del dissipatore e sia dell’IHS della CPU, ed in questo caso riteniamo che non sia affatto necessario. Tenete presente che perderete la garanzia e dato che è comunque una procedura rischiosa se non si è esperti, potrebbe compromettere le stesse heatpipes.

è Risultato : in questo caso si potrebbe guadagnare qualche grado sotto carico, procedura consigliata solo ad utenti con lunga esperienza.

 


 

Conclusioni

 

argento  design

 

Prestazioni 4 stelle Buone performance complessive data la tipologia Top-Down
Prezzo 4 stelle Buono se parametrato a silenziosità, bundle e prestazioni, leggermente superiore al Noctua NH-C14
Design 4,5 stelle - copia 2 Design davvero ottimo, estetica molto curata.
Bundle 4,5 stelle - copia 2 Quasi perfetto
Ventola 4,5 stelle - copia 2 Ottime, silenziose e potenti
Montaggio 3,5 stelle Migliorabile in praticità, ma interessante e promettente
Complessivo 4 stelle  

 

Da Phanteks ormai siamo portati ad aspettarci solo prodotti di fascia enthusiast, ed anche in questo caso siamo stati accontentati. Il PH-TC14CS è uno dei migliori modelli Top-Down che potete acquistare, presenta ben due eccellenti ventole proprietarie in bundle da 140mm e sono silenziose. Le prestazioni sono particolarmente elevate per questa tipologia ed il bundle è davvero completo. L’unico difetto che abbiamo trovato è che è consigliabile montarlo con la scheda madre al di fuori del cabinet in quanto il sistema di ritenzione ne permette il fissaggio solo grazie ad una scomoda brugola. E’ auspicabile che venga adottato un design simile alle soluzioni Noctua, con dei fori verticali di installazione, direttamente sopra le viti; il prezzo risulta in linea con quanto offerto ed è parametrato sia alla tipologia che alle prestazioni.

 

Se cercate una soluzione Top Down dall’estetica elevata, dalle performance molto valide e dalla buona silenziosità, è certamente uno dei modelli da prendere in seria considerazione. Purtroppo l’altezza elevata ne permette l’installazione solo nei cabinet HTPC più alti, specialmente in configurazione doppia ventola.

 

Pro

  • Prestazioni elevate
  • Design e features avanzate, made by Phanteks
  • Pasta termica di eccellente qualità in un tubetto, la PH-NDC
  • In dotazione sono presenti ben due eccellenti ventole da 140mm
  • Il sistema di montaggio permette una regolazione della pressione sulla CPU

 

Contro

  • Sistema di montaggio da ottimizzare, ma valido

 

 

 

Si ringrazia Phanteks  per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo

Corsair