Risultati delle prove
I risultati delle prove hanno evidenziato un vantaggio dello Zalman rispetto al SilenX in tutte le condizioni di utilizzo. Questo risultato a prima vista, interpretato in maniera superficiale, potrebbe denotare una supremazia assoluta che denota una migliore qualità costruttiva e una migliore impostazione progettuale dello Zalman rispetto al SilenX.
Andando a fare un ragionamento più approfondito si vede come lo Zalman forte della sua massa, che è di circa il 15% maggiore rispetto al SilenX (918gr contro 785gr), presenta una migliore capacità di dissipazione del calore (per quanto detto nel paragrafo dei principi teorici).
Di contro il SilenX pur avendo una massa ridotta rispetto allo Zalman, presenta in proporzione, una migliore capacità di dissipazione del calore il che denota una migliore progettazione dovuta anche al profilo irregolare delle alette, che consentono una maggiore dissipazione del calore nell’ambiente circostante. L’impressione di un’ottima progettazione alla base del SilenX, mirata ad ottenere un buon compromesso tra la dissipazione del calore e la silenziosità in qualsiasi condizione di utilizzo, è anche confermata dalla ventola che girando a regimi più alti della ventola dello Zalman (2200 RPM max contro 2000 RPM max), ed avendo un’ottima qualità costruttiva, è praticamente inudibile.
Anche le misurazione fatte con il DMM confermano la migliore capacità di dissipazione del calore dello Zalman forte della sua massa, che è di circa il 15% maggiore rispetto al SilenX (918gr contro 785gr). Facendo lo stesso ragionamento fatto prima in proporzione il SilenX è molto più efficiente essendo anche inudibile.
Inoltre c’è anche da osservare come il SilenX consenta in generale di tenere le temperature del case del processore molto al di sotto di quella che è la soglia critica indicata da intel pari a 60 °C, oltre la quale scattano i meccanismi di protezione che portano in casi estremi allo spegnimento del processore.